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Correre per chi non può camminare: un’iniziativa di solidarietà alla Maratona di Roma


Una bella storia di solidarietà che si lega allo sport. Il desiderio di aiutare qualcuno meno fortunato che si incontra con il sogno e la magia della Maratona di Roma. Una lodevole iniziativa di Alessandro Antibo, giovane di Roma che domenica non correrà solamente per sè. Ce lo racconta lui stesso:

Il 18 marzo indosserò le mie scarpe da ginnastica e correrò la maratona di Roma. Era un desiderio rimasto tale fino a qualche mese fa, quando ho deciso di preparami con criterio ed affrontare i 42km della Capitale. Al di là della mia grande voglia di partecipare e completare la gara, c’è un secondo motivo, sicuramente più importante, per il quale correrò domenica prossima.

Mi capita quasi quotidianamente di passare nella stazione di Roma Ostiense dove un po’ di tempo fa ho conosciuto un signore polacco, un certo Jan. Ha quasi 70 anni e vive proprio all’interno della stazione. Arrivato in Italia nel 1987, ha lavorato come operaio e vissuto a Ladispoli fino al 2008, quando è stato colpito da ictus. La parte destra del corpo è quasi totalmente paralizzata, vive su una sedia a rotelle. Ha imparato a scrivere con la mano sinistra. E’ stato accolto presso un centro di accoglienza a Trastevere per alcuni mesi, ma purtroppo la struttura non ha potuto tenerlo a lungo per il limitato numero di letti a disposizione. Inoltre, è da molto tempo che aspetta una piccola pensione di invalidità che non sappiamo se mai gli sarà concessa.

Jan, paziente e umile, ogni giorno chiede le elemosina davanti al Despar della stazione. Dorme appoggiato alle biglietterie automatiche perché dice che lo tengono caldo nelle notti più fredde. Pulisce i servizi del bar della stazione dove si lava quotidianamente. Personalmente, lo aiuto compradogli ogni tanto qualcosa da mangiare. Mi sono affezionato a Jan e vorrei aiutarlo il più possibile. Per continuare a sostenere Jan, chiedo il vostro sostegno. Ho aperto un conto corrente intestato a Jan perché lui possa ricevere donazioni (magari un giorno anche la pensione di invalidità). Qualsiasi contributo da parte vostra sarà gradito.

Per chi volesse andare a conoscere Jan, lo troverete quasi sempre vicino ad uno degli ingressi principali della stazione. 

Di seguito le coordinate bancarie di Jan per inviargli i vostri contributi:

IBAN: IT48 B 03032 03213 010000000364

Intestazione conto: JAN EUGENIUSZ OZOG

Il conto rimarrà aperto a tempo illimitato e non sarà mai troppo tardi per inviare le donazioni. Spero tanto che vorrete aiutare Jan con le vostre libere offerte. Grazie per aver preso il tempo di leggere questa storia e per quanto contribuirete alla mia iniziativa.

Alessandro Antibo

Marco Ceste